il Magnesio è uno dei minerali più importanti nel metabolismo cellulare perché permette di utilizzare l’energia immagazzinata nell’ATP, una molecola di scambio energetico indispensabile per ogni funzione cellulare già a partire dalla cellule più semplici.
Ad esempio, senza Magnesio la cellula vegetale non riesce a catturare l’energia del sole e infatti questo oligoelemento è fondamentale nella struttura chimica della clorofilla. Allo stesso modo nelle cellule animali questo minerale entra in gioco nella conversione di carboidrati e grassi in energia.
Il Magnesio è inoltre un ottimo calcio-antagonista naturale e permette di modulare la concentrazione di calcio intracellulare, riducendo l’infiammazione e controllando gli spasmi muscolari.
Il magnesio è uno dei minerali più importanti nel metabolismo cellulare perché entra in gioco nella conversione di carboidrati e grassi in energia.
Partecipa alla trasformazione dei grassi e degli zuccheri in energia; serve ai muscoli e ai nervi; la sua presenza aiuta notevolmente la stimolazione degli anticorpi ed è di considerevole importanza nel mantenimento delle ossa.
Esso partecipa come cofattore in importantissimi meccanismi metabolici di biosintesi, che porta alla produzione di importantissime sostanze endogene e di energia.
Da notare che non si può sganciare l’assorbimento del magnesio all’interno dell’intestino tenue dal calcio e dalla vitamina D presente nel sangue. Naturalmente, in base a quanto con una dieta equilibrata riusciamo ad assumerne di tale minerale, un integrazione non è necessaria, perché scarsamente assorbita, se si superano i due grammi. Pertanto, il magnesio aiuta anche molto l’assimilazione della vitamina D ed è opportuno integrarlo in concomitanza.
La carenza da come problemi: crampi, tremori, dolori ai muscoli, può causare sbalzi di umore, ma anche vertigini, svenimenti. In alcuni casi i soggetti lamentano insonnia o per l’appunto stanchezza e debolezza generica.
Infine nel caso strettamente legato all’alimentazione, gonfiori, coliti, stitichezza o diarrea possono dipendere dalla sua mancanza, così come nel caso di dolori alla schiena e problemi di capelli e unghie fragili. Inoltre, avere buoni livelli di magnesio nel sangue consente un corretto sonno nelle sue fasi e un riposo senza intervalli sonno-veglia.
Tutto questo ci permette di comprendere l’importanza strategica del Magnesio e della sua corretta assunzione con la dieta nonostante una buona fetta della popolazione mondiale non raggiunga i livelli raccomandati di intake, anche nelle zone più ricche del mondo.
I livelli raccomandati di magnesio variano in relazione all’età, al sesso e durante la gravidanza e l’allattamento. Senza contare che condizioni come lo stress fisico e mentale, le poche ore di riposo notturno, la convalescenza dopo malattie infettive e via dicendo necessitano di un maggior apporto di magnesio. Allo stesso modo in patologie come l’ipertensione arteriosa, il diabete, la stitichezza e la depressione l’integrazione di Magnesio può svolgere un ottimo supporto terapeutico.
Gli alimenti più ricchi di Magnesio sono le verdure a foglia verde come gli spinaci, grazie all’abbondanza di clorofilla, i semi oleosi come le noci e le mandorle, il cioccolato fondente, i cereali integrali, i formaggi e alcuni pesci. Quando necessario, questo oligoelemento può essere assunto giornalmente per cicli terapeutici di circa un mese, serenamente ripetibili nel corso dell’anno.
La scelta della forma farmaceutica da utilizzare è in relazione all’obiettivo che si vuole raggiungere.
In generale i sali organici di Magnesio sono meglio assimilabili dall’organismo e questo permette di utilizzare dosaggi inferiori garantendo comunque un buon effetto terapeutico, senza rischi di sovradosaggio che spesso si traduce in problemi intestinali e dissenteria.
Ad esempio, si utilizzeranno molecole come il pidolato di Magnesio o il bisglicinato di Magnesio: q ueste formulazioni di magnesio sono molto versatili e sono utili nella pratica clinica quando è necessario garantire un intake ottimale di questo minerale. Diversamente per un’azione maggiore a livello di tensione emotiva è possibile utilizzare del glicerofosfato di Magnesio: questa formulazione può rivelarsi molto efficace nel ridurre l’ansia e nel favorire un buon riposo notturno.
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Dott. Francesco Garritano