Con questo articolo voglio parlarvi dell’importanza del fegato e dei metodi per mantenerlo sano, scevro da intossicazioni e pronto per una corretta funzionalità. Buona lettura!
Il fegato è un organo interno del corpo umano che svolge diverse funzioni vitali, ed è considerato “il laboratorio chimico dell’organismo”. Tra le funzioni vitali che svolge vi cito la metabolizzazione dei nutrienti provenienti dal cibo, la produzione di bile per aiutare nella digestione dei grassi, la detossificazione delle sostanze nocive, la produzione di proteine, la regolazione dei livelli di zucchero e grassi nel sangue e la regolazione di vari processi metabolici… quindi, è un organo essenziale per il mantenimento della salute generale.
Il fegato, quindi, svolge un ruolo chiave anche nel metabolismo. Tra le sue funzioni metaboliche, include la conversione dei nutrienti provenienti dal cibo in sostanze chimiche utilizzabili dal corpo. Ad esempio, il fegato metabolizza i carboidrati in glucosio per fornire energia, converte gli amminoacidi in proteine e immagazzina o rilascia, come accennavo poco fa, il glucosio in base alle esigenze energetiche dell’organismo, tramite processo di gluconeogenesi e glicogenolisi.
Fegato intestino sono correlati tra loro?
Il fegato e l’intestino sono strettamente correlati dal punto di vista anatomico e funzionale, poiché il sistema portale trasporta il sangue ricco di nutrienti, proveniente dall’intestino dopo la digestione, direttamente al fegato. Questo consente al fegato di elaborare e regolare i nutrienti prima che raggiungano il resto del corpo. Il sistema nervoso enterico si connette in modo attivo con gli epatociti, in merito a risposte ormonali, quali serotonina, dopamina, e contribuisce in parte anche alla conversione enzimatica degli ormoni tiroidei nella forma attiva T3, proprio a livello epatico. Inoltre, il fegato è coinvolto nella produzione di bile, che viene immagazzinata nella cistifellea e rilasciata nell’intestino tenue per aiutare nella digestione dei grassi. Quindi, c’è una connessione importante tra il fegato e l’intestino nel processo di digestione e metabolismo.
Tra le cause di sovraccarico epatico, possono esserci:
- Parassiti, disbiosi o SIBO (causa intestinali);
- Assunzione continuativa di FANS senza una precisa indicazione medica;
- Mancanza di riposo notturno
- Sovrallenamento
- Alimentazione irregolare
- Consumo di junk food
- Mancanza di fibre e micro nutrienti nella dieta
Cosa bisogna sapere per mantenere un fegato in salute?
Innanzitutto, é necessario smettere di assumere alcolici in maniera incontrollata, è necessario seguire una dieta specifica antinfiammatoria e non fare di testa propria con i farmaci senza che il medico li consigli.
Tra le sostanze naturali che trovano impiego per giovare alla salute epatica, troviamo:
- Il succo di carota, ha una forte proprietà depurativa
- Acqua tiepida con limone, ha un’importante attività detossificante
- Ortica e tarassaco, perfette per disintossicare il fegato, reni e vescica
- L’eccellenza sono i semi di cardo mariano, che contengono silimarina la quale agisce sulla gestione dell’ossidazione dei lipidi
- La tisana allo zenzero, potente antinfiammatorio naturale
- Il te verde
- Tisane ed estratti di carciofo, tarassaco e mirtilli rossi
- NAC: ultima non per importanza ma per concludere questa carrellata di sostanze che sono eccellenti per le classificare il fegato.
Pulire il fegato è possibile? Il lavaggio epatico
Il lavaggio epatico è una procedura alternativa che va a pulire o disintossicare il fegato alla cistifellea.con questa procedura si eliminano calcoli biliari accumulati a causa di uno stile di vita scorretto, dalle tossine dei metalli pesanti. Accumulando tossina formando calcoli, il fegato può funzionare meno e perdere efficienza.
Cosa occorre?
- Succo di mela (da bere ogni mattina come preparazione) : 200 ml circa
- Solfato di magnesio/sali di Epsom: 80 g
- Olio extravergine di oliva: 120 ml
- Succo di agrumi freschi e Bio: 180 ml
- Acqua naturale oligominerale: 720 ml
Cosa fare?
- Una settimana prima di fare il procedimento è consigliato aggiungere succo di mela, senza zuccheri aggiunti, ogni mattina a colazione.
- Il giorno dell’inizio del lavaggio viene consigliato di sciogliere in una caraffa il sale e dividerlo in tre porzioni omogenee da bere in tre diversi momenti. I sali di Epsom servono a mantenere aperti i dotti biliari in modo da permettere alle tossine e agli eventuali calcoli di scorrervi attraverso senza creare problemi.
La soluzione creatasi metti in frigorifero, in modo tale da attenuare il sapore amaro del sale di Epsom/magnesio.
- Si inizia rimanere a digiuno dalle ore 13:00.
- Alle 18 viene bevuta la prima dose di solfato di magnesio sciolti in acqua, in alternativa i sali di Epsom sciolti in acqua.
- Alle ore 20:00 si beve la seconda dose di solfato di magnesio o di sali di Epson disciolti nell’acqua.
- Alle ore 22:00 si beve la purga unendo olio extravergine d’oliva e succo di agrumi. Questo passaggio è fondamentale, perché è quello in cui la cistifellea, dopo tanto riposo, si trova ad affrontare i primi grassi. Di conseguenza si disintossicherà in maniera significativa, liberando il fegato delle impurità.
La fase notturna deve seguire quanto scritto: bisogna sdraiarsi subito dopo aver bevuto la soluzione delle ore 22:00, ci si deve sdraiare a pancia in su, con la testa leggermente rialzata in modo da far lavorare male il fegato, per almeno una ventina di minuti.
- La mattina al risveglio si beve l’ultima dose di solfato di magnesio o di sali di Epsom.
- Due ore dopo il risveglio, si prende la quarta e ultima porzione di sale di Epsom, si torna a letto.
Da mezzogiorno in poi, si può iniziare a mangiare normalmente, senza esagerare e iniziando da cibi molto leggeri e ricchi in fibre, evitando sostanze grasse e latticini.
Per tutto il giorno seguiranno scariche dove si andranno eliminare attraverso le feci i calcoli biliari. Durante la pratica bisogna sempre bere acqua oligominerale naturale aldilà delle reazioni del trattamento consigliato.
Bisogna ricordarsi che un calo delle funzionalità epatica non viene quasi mai rilevato dagli esami del sangue, se non in casi particolari in cui è presente un’infiammazione oppure una condizione di steatosi importante… mantenere in salute il fegato è importante per evitare numerosi problemi di salute, l’invecchiamento precoce, di stress ossidativo e di benessere.
Vi ricordo che la gestione di questi trattamenti, così come sostanze naturali che possono essere consigliate, devono essere sempre gestite sotto l’indicazione di uno specialista del settore, inoltre un fegato correttamente funzionante, oltre al protocollo che vi ho indicato, deve andare a braccetto con una corretta alimentazione antinfiammatoria ed uno stile di vita sano.
Dott. Francesco Garritano
Fonti bibliografiche:
- Jackson AA. Nutrition and Liver Health. Dig Dis. 2017;35(4):411-417. doi: 10.1159/000456596. Epub 2017 May 3. PMID: 28468010.