Allena il tuo sistema immunitario per evitare infezioni ginecologiche!

Allena il tuo sistema immunitario per evitare infezioni ginecologiche!

Le infezioni ginecologiche richiamano attorno a sé un’attenzione molto particolare, fondata soprattutto sulla preoccupazione riguardo le ricadute salutistiche che può avere l’infezione in quel distretto corporeo. E’ importante prendere in considerazione alcuni accorgimenti particolari riguardo le norme igieniche, ma anche riguardo lo stile di vita e la nutrizione da adottare soprattutto in questo periodo estivo, per questo ho voluto scrivere un articolo in merito a questa tematica. Buona lettura!

Infezioni ginecologiche: parliamone un po’

Quante sono le donne che temono o che hanno avuto la spiacevole esperienza di avere a che fare con le infezioni ginecologiche?
Oggi vorrei parlarvi di questo argomento molto delicato. Purtroppo è un argomento molto sentito, che desta preoccupazione tra le donne sia di età più adulta ma soprattutto tra quelle più giovani. Spesso le donne colpite da queste infezioni sono anche soggette ad un turbamento psicologico ben consistente oltre che a probabili conseguenze più gravi che possono susseguirsi: basti pensare al famigerato virus del Papilloma Virus, e tanti altri microrganismi ancora che possono attaccare l’apparato genitale in maniera importante. Tra questi sicuramente il più temibile è proprio il Papilloma Virus Umano (conosciuto spesso con l’acronimo  HPV, ovvero “Human Papilloma Virus”), il quale è un tipo di virus particolare che va a contagiare solamente l’essere umano. Come si può contrarre questo virus? Le modalità sono numerose, le più comuni sono tramite contatto diretto (sessuale, orale e cutaneo), oppure si può contrarre in luoghi poco puliti, a contatto con i liquidi biologici quali saliva, sperma o sangue.
Il suo bersaglio sono proprio le mucose e lo strato cutaneo, in particolar modo la mucosa del collo dell’utero. Spesso l’infezione si risolve spontaneamente, altre volte no, e tra le conseguenze più significative che può indurre l’infezione è proprio la lesione mucosa a livello del collo dell’utero che, se non trattata, può portare alla formazione del cancro.
Nelle acque del mare o delle piscine è anche possibile contrarre infezioni da funghi, batteri, e altri virus che possono ledere la salute del soggetto.

Infezioni ginecologiche: come dare una mano al nostro corpo

La prevenzione primaria innanzitutto è affidata alle norme igieniche, al corretto utilizzo degli indumenti, e per quanto riguarda il Papilloma Virus alla vaccinazione, ampiamente diffusa al giorno d’oggi. Ma vorrei ricalcare l’attenzione anche sullo stile di vita e sulla nutrizione, che hanno un ruolo molto importante sulla prevenzione di numerose infezioni , anche virali, mediante un buon sostegno immunitario che si ottiene solamente in seguito all’adozione di corrette abitudini quotidiane. Quindi, un adeguato apporto alimentare di vitamine, minerali, principi attivi di sostanze naturali e il controllo degli assi metabolici sono elementi fondamentali per raggiungere importanti risultati al fine di prevenire problemi di natura immunologica.
Inoltre è comune la prassi secondo cui, quando c’è il sospetto di un HPV, le donne vengono mandate a fare una colposcopia dopo la quale le loro problematiche vengono classificate con CIN1 CIN2 CIN3, a seconda della gravità dell’infezione.

In alcuni studi riguardo il decorso clinico di questa infezione è stato visto che la guarigione spontanea dall’HPV era presente soprattutto nelle donne che facevano uso di frutta e verdura cruda e che avevano il massimo introito di Vitamina C, di luteina e zeaxantina: quindi, l’assunzione nella dieta di elementi quali carotenoidi, luteina, zeaxantina, β-criptoxantina e vitamina C sono di notevole importanza nella prevenzione di infezione da HPV.
Di quali alimenti stiamo parlando? Risultano ottimali alimenti quali arance, limoni, carote, zucca, papaia, cavolfiore, spinaci, broccoli, lattuga, altre verdure a germoglio, uova, burro e fegato: sono tutti alimenti che contribuiscono in modo sostanziale alla variazione nell’assunzione di carotenoidi e tocoferoli. Soprattutto il consumo di papaia, una delle principali fonti di carotenoidi nella dieta, è associato ad un aumentato sviluppo di difese immunitarie verso tali microrganismi.

Sempre alte le difese immunitarie!

E ora, parliamo della modalità con cui mangiare per rinforzare il sistema immunitario.
Innanzitutto, si è visto sperimentalmente che le donne che mangiano male, le donne in sovrappeso, obese, che non praticano attività fisica, sono proprio quelle che hanno le ricadute salutistiche negative più frequenti riguardo questi tipi di infezione.

Ricordiamoci che è molto importante ridurre gli zuccheri semplici, le farine raffinate, ed evitare tutto ciò che possa sviluppare insulino-resistenza e sviluppo di infiammazione da cibo. Solo in questo modo potremo fornire un supporto importante al sistema immunitario.
Bisogna alternare nella propria dieta fonti di proteine quali pesci e uova in prevalenza, a seguire carni bianche e frutta secca, e cercare di evitare tutti quei cibi che aumentano il grado di infiammazione. E’ essenziale l’associazione di tanta frutta e verdura di cui ho parlato prima, prevalentemente crude, piene di sostanze anti-ossidanti, minerali e vitamine, ed è inoltre importante integrare omega-3, il miglior tipo di anti-infiammatorio naturale, e bere più di 2 L di acqua al giorno. Infine, è necessario utilizzare sulla propria tavola cereali integrali, tuberi e legumi, ricchi in fibre, ferro e calcio, fondamentali a fornire energia, con un basso impatto sull’andamento glicemico giornaliero.

Non dimentichiamoci dell’importantissimo ruolo svolto dall’ossigeno molecolare sotto forma di integratore, utile per detossificare le cellule e rinforzare il sistema immunitario, per contrastare l’eventuale attacco da agenti infettivi .

Mangiare tanto a colazione, il giusto a pranzo e mantenersi leggeri a cena è la regola base che deve seguire la donna soggetta a infezioni ginecologiche. E’ essenziale inoltre praticare molta attività fisica , di tipo aerobico soprattutto, per il benessere fisico, per combattere l’atrofia muscolare da inattività, per regolarizzare l’insulinemia e innalzare l’autostima e la qualità della vita: è importantissimo tener conto di questo fattore emotivo.

Anche l’integrazione è importante: uno studio ha mostrato importanti prove che la tiamina , la riboflavina , il folato e la vitamina B12 possono svolgere un ruolo protettivo nella carcinogenesi cervicale, tutte sostanze normalmente assunte con un’alimentazione sana ed equilibrata.

Ho voluto dire tutto questo anche per invogliare maggiormente ciascuna donna ad avere un buon motivo in più per prestare attenzione alla propria dieta e alle proprie abitudini.

 

Dott. Francesco Garritano

 

Fonti bibliografiche:

  • Giuliano AR et al. Dietary intake and risk of persistent human papillomavirus (HPV) infection: the Ludwig-McGill HPV Natural History Study. J Infect Dis. 2003 Nov 15;188(10):1508-16. Epub 2003 Nov 3.
  • Hernandez BY et al. Diet and premalignant lesions of the cervix: evidence of a protective role for folate, riboflavin, thiamin, and vitamin B12. Cancer Causes Control. 2003 Nov;14(9):859-70.
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