Il benessere psico-fisico passa attraverso un percorso che ognuno di noi compie per apprendimento. Sono gli stili di vita, l’educazione in campo alimentare e il nostro momento emotivo a guidarci per arrivare ad accettarci per poi migliorare. L’indicatore sintetico del piacere psicologico, ma anche fisico di un corpo in forma, lo si ha con il peso corporeo. In una società in cui l’eccesso è ovunque non è facile districarsi soprattutto in campo alimentare.
Ciò che mangiamo, e come lo mangiamo, deriva da un particolare equilibrio al quale ogni persona per sua natura tende. L’abuso del cibo è un indicatore di qualcosa che non sta funzionando nel giusto verso. Il Nutrizionista, in questo quadro entra come colui che aiuta a far ritrovare quella strada che è già tracciata ma che, per un motivo o per un altro, ha subito delle deviazioni. Il suo intervento ti riporta alla base e ti fa vedere aspetti che semplicemente non avevi preso in considerazione. E’ l’alimentazione sana, buona ed equilibrata.
Ha quindi poco senso parlare di dieta se si va da un Nutrizionista, ha più senso parlare di equilibrio e soddisfazione, quella vera che si acquisisce poiché si sono rivalutati dei cibi e rimesso al loro posto altri.
Quando si parla di regime alimentare appropriato non si intende un regime che esclude qualcosa in particolare ma si sta parlando di qualità del cibo nel senso proprio del termine. Ci sono degli alimenti che ai fini del nostro equilibrio hanno maggiori qualità di altri, ma non solo perché contengono sostanze utili ma perché sono realmente buoni.
Questo genere di educazione alimentare, quando viene appresa, è come aver trovato un tesoro per un paziente poiché si traduce in un comportamento acquisito per sempre.