La ricerca del benessere per molte persone significa stare bene soprattutto con il proprio corpo. Nella vita moderna alla quale tutti siamo sottoposti non è facile mantenere un corretto rapporto con il cibo, poiché spesso questo viene utilizzato per scaricare la tensione o peggio non ce ne prendiamo cura a sufficienza per mancanza di tempo. Viene il tempo di voler porre rimedio e si pensa ad attuare un periodo di dieta, in alcuni casi anche ferrea per recuperare.
Questo approccio non è quello di un buon Nutrizionista poiché il punto di partenza da cui si parte è sostanzialmente un altro. Il benessere del corpo e della mente si può dire che vadano di pari passo, l’uno può influenzare l’altro, per questo motivo, non è sensato produrre un piano alimentare che contempli la restrizione del benessere psicologico, derivante da una qualsiasi dieta restrittiva. E’ molto più agevole partire dall’esatto opposto per arrivare ad un livello di soddisfazione raggiungibile dalla consapevolezza di dover attuare un piano alimentare più equilibrato ma non punitivo.
Ciascuno di noi ha per natura un proprio punto di equilibrio nel rapporto col cibo, l’abuso è un fattore dipendente da uno squilibrio che va analizzato il più possibile al fine di rimuoverlo. Uno stile di vita che non tiene nel giusto conto un rapporto corretto con il cibo si può correggere. Una giusta informazione su ciò che porta beneficio al proprio corpo, fa la differenza per raggiungere quello stadio di consapevolezza tale per cui un paziente riesce ad inserire il suo pilota automatico per trovare il desiderato equilibrio.