Il benessere parte dagli ormoni e gli assi ormonali!
Gli ormoni sono molecole segnale che entrano a far parte di quello che è il sistema endocrino del nostro organismo e sono prodotte da particolari cellule dette proprio cellule endocrine.
Mediante l’azione degli ormoni, il sistema endocrino controlla la funzione di altre cellule sulle quali questi agiscono, ossia le cellule bersaglio che riconoscono gli ormoni tramite molecole specifiche dette recettori.
Gli ormoni sono strettamente connessi con il nostro sistema immunitario, nervoso e con tutti gli altri sistemi e apparati del nostro corpo, pertanto garantiscono l’omeostasi all’interno dell’organismo umano: gli ormoni tiroidei controllano, ad esempio, la temperatura, l’ACTH e il cortisolo controllano la risposta allo stress, poi ci sono gli ormoni coinvolti nel controllo della pressione arteriosa come noradrenalina e adrenalina e quelli che regolano il volume dei liquidi corporei.
Gli ormoni partecipano anche al processo di riproduzione (estrogeni, progesterone, testosterone, gonadotropine) e alla fase di parto e allattamento se si pensa ad ormoni come oxitocina e prolattina.
Sono poi coinvolti nel processo di crescita e di sviluppo gli ormoni tiroidei, il GH e l’IGF-1, mentre nel metabolismo energetico ritroviamo gli ormoni tiroidei, l’insulina e il glucagone.
Gli assi ormonali
Tutti i processi del nostro organismo sono quindi regolati dagli ormoni e questi, a loro volta, controllano altri ormoni.
Esistono infatti delle interconnessioni funzionali anche chiamati assi ormonali come quelli che legano ipotalamo-ipofisi con tiroide, surrene e gonadi.
L’ipotalamo situato a livello centrale nel nostro cervello è infatti la sede principale di controllo, sia in modo diretto rilasciando ormoni, che indirettamente rilasciando ormoni di regolazione degli assi.
In particolare l’ipotalamo stimola l’ipofisi a produrre ACTH, TSH, GH e FSH e LH.
L’ACTH agisce poi a livello del surrene stimolando la produzione di cortisolo, ormone coinvolto nell’umore e nello stress; il TSH ha un’azione sulla tiroide che stimola il rilascio degli ormoni tiroidei T3 e T4; il GH, o ormone della crescita, stimola l’accrescimento di muscoli e ossa, mentre FSH e LH agiscono sugli organi sessuali (ovaio e testicolo) stimolando il rilascio di ormoni quali estrogeni, progesterone per la donna e testosterone per l’uomo che regolano il buon funzionamento dell’apparato sessuale (ad esempio regolazione del ciclo mestruale e aumento del desiderio sessuale).
Parliamo meglio del GH…
Regolazione degli assi ormonali
Il buon funzionamento dell’ipotalamo garantisce quindi questi effetti biologici positivi per il nostro organismo.
Contrariamente un disequilibrio a livello ipotalamico crea alterazione degli assi ipotalamo-ipofisi-surrene/tiroide/gonadi con effetti negativi a livello di questi organi che si ripercuotono poi sull’omeostasi dell’organismo.
Il corretto funzionamento dell’ipotalamo deriva dalla periferia ossia dal segnale che arriva poi a livello centrale; e questo segnale è dato da altri ormoni, come la leptina il cui equilibrio è garantito da una corretta alimentazione, sana, pulita e normocalorica e da una buona quantità di proteine distribuite nella giornata a cui va accoppiata la pratica di attività fisica costante.
È quindi lo stile di vita sano che garantisce una corretta secrezione di ormoni periferici che portano poi un segnale pulito all’ipotalamo che a sua volta controllerà tutti gli assi ad esso legati.
Non servono pillole a bloccare o ripristinare il funzionamento degli ormoni ma questo è garantito da una corretta interconnessione tra gli ormoni stessi.
Ansia, nervosismo, disfunzioni sessuali, alterazioni mestruali, demuscolazione, rallentamento o blocco del metabolismo con aumento di massa grassa o patologie tiroidee sono tutti alterazioni dell’asse ipotalamo-ipofisi che vengono oggigiorno curate perfettamente con l’alimentazione sulla base di quella che è la medicina di segnale.
La leptina influenza la qualità del sonno, ma anche il sonno agisce sulla corretta secrezione di leptina, oltre che su altri fattori. Questo ormone in condizioni normali, durante la notte, raggiunge livelli elevati, motivo per cui non si ha fame e non si cerca cibo nelle ore notturne; la situazione è ribaltata in condizioni di deprivazione di sonno: si riducono i livelli di questo ormone non consentendo il suo normale flusso verso l’ipotalamo e di conseguenza tutta la stimolazione ipofisaria che ne consegue viene repressa; ovvero si può avere un accumulo di acqua di ritenzione, un’ inibizione della crescita muscolare per mancata attivazione del GH, un aumento della massa grassa e un crollo delle difese immunitarie: tutti elementi deleteri per la salute ed il benessere dello sportivo.
Il dormire male influenza negativamente la performance mentale poiché genera instabilità dell’umore e non si può recuperare effettuando dei riposini diurni. Un sonno rigenerante e notturno è fondamentale per non avere problemi di stanchezza fisica e mentale, ma è altrettanto importante per non incorrere in un’alimentazione sbagliata.
Dott. Francesco Garritano
- WiddowsonWM, Gibney J. The effect of growth hormone replacement on exercise capacity in patients with GH deficiency: a meta-analysis. J Clin Endocrinol Metab 2008;93(11):4413-4417.
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