Il morbo di Crohn è una patologia infiammatoria cronica con manifestazioni intestinali ma anche extra intestinali. A livello intestinale può colpire qualsiasi tratto: dalla bocca all’ano fino a coinvolgere sia la mucosa intestinale che gli strati più interni della parete gastrointestinale, causando un danno definito transmurale.
Per il 35% dei casi la patologia interessa la regione dell’ileo (ileite), il 45% dei casi coinvolge ileo e colon (ileocolite) con una certa predilezione per il lato destro del colon, il 20% dei casi colpisce solo il colon (colite granulomatosa) e risparmia il retto, raramente la zona colpita è quella alta dell’intestino (esofago, stomaco, duodeno, digiuno).
Come anche altre MICI, ad esempio la rettocolite ulcerosa, sono caratterizzate dall’avere una base infiammatoria, a differenza della sindrome del colon irritabile, che è invece un problema di mobilitazione intestinale.
I tratti intestinali che sono colpiti dalla malattia presentano ulcerazioni ed infiammazione cronica granulomatosa ed entrambi interessano tutti gli strati costituenti la parete intestinale. La mucosa intestinale viene colpita a tratti: vi sono infatti tratti gravemente danneggiati che si alternano ad altri tratti in cui la mucosa appare “normale”, si parla di aree saltate (come è ben visibile nell’immagine).