Le MICI o Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali sono un gruppo di patologie caratterizzate da uno stato di infiammazione cronica che riguarda tutto il tratto gastrointestinale.
L’infiammazione cronica è causata dall’attivazione di una cascata infiammatoria che risponde all’assunzione di antigeni alimentari, quindi è mediata da meccanismi controllati dal nostro sistema immunitario, che si presentano in concomitanza ad alterazioni di fattori genetici, immunologici, ambientali e infettivi.
Attenzione però a non confondere le MICI con la Sindrome del Colon irritabile (IBS): le prime hanno di base l’infiammazione, l’IBS invece coinvolge la motilità gastrointestinale e non è caratterizzata dall’infiammazione.
È noto che la base molecolare delle MICI sia legata all’immunologia delle cellule T: queste vengono attivate a causa di una confluenza di fattori genetici e ambientali, che generano lo squilibrio immunitario e l’infiammazione.
Ma quali sono le probabili cause delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali?
Diversi studi hanno dimostrato come lo stato di disbiosi intestinale e di aumento della permeabilità intestinale siano cause determinanti di queste patologie ed anche di una disregolazione dell’immunità intestinale. La permeabilità intestinale, definita anche leaky gut, è la condizione di cui spesso ho parlato nei miei articoli a proposito delle patologie autoimmuni.
Le principali patologie definite MICI sono il Morbo di Crohn (MC) e la Rettocolite Ulcerosa (RCU), che differiscono tra loro per sede di localizzazione, decorso clinico, manifestazioni associate al trattamento farmacologico, quadro radiologico, colonscopico e anatomo-patologico e che conosceremo nelle prossime pagine.
Dati statistici…
Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali, considerate malattie rare, ad oggi rappresentano la seconda malattia infiammatoria cronica più frequente soprattutto nei paesi maggiormente industrializzati.
Numerosi studi suggeriscono che l’incidenza delle patologie sia maggiore per la Rettocolite Ulcerosa, con la stessa incidenza per entrambi i sessi.
Al contrario, al di sotto dei 45 anni il sesso femminile presenta il 20% in più di rischio di incorrere nel Morbo di Crohn rispetto al sesso maschile. Nell’Europa Occidentale e negli Stati Uniti l’incidenza della colite ulcerosa risulta essere di circa 6-8 casi ogni 100.000 abitanti l’anno mentre la prevalenza interessa 70-150 casi per 100.000 abitanti.