Porzioni: 5 persone
Ingredienti:
Riso Carnaroli integrale 320 g
Funghi porcini 400 g
Brodo vegetale fatto in casa 1 l
Burro 60 g
Olio extravergine d’oliva 20 g
Cipolle dorate piccola 1
Aglio 1 spicchio
Prezzemolo tritato qb
Parmigiano reggiano da grattugiare 50 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Istruzioni:
Per preparare il risotto ai funghi porcini cominciate dalla loro pulizia. Mondate i funghi porcini togliendo la terra alla base del gambo, staccando le cappelle dai gambi e strofinandoli delicatamente con un panno umido e pulito (o con carta da cucina inumidita). Una volta puliti i funghi porcini, affettate sia le cappelle che i gambi.
In un tegame piuttosto capiente mettete a fondere metà del burro indicato, quindi aggiungete la cipolla mondata e tritata finemente e lasciatela appassire senza farle prendere colore; unite anche il riso e fatelo tostare per due minuti, quindi aggiungete un mestolo di brodo vegetale e lasciate cuocere a fuoco moderato, mescolando e unendo poco brodo quando serve.
In un altro tegame di acciaio, o di materiale antiaderente, mettete l’olio e uno spicchio di aglio schiacciato che farete rosolare qualche istante; unite poi i funghi precedentemente puliti e tagliati a fette.
Fate saltare i funghi a fuoco allegro, aggiungendo a metà cottura il sale e in ultimo il pepe macinato al mulinello; aggiungete, se necessario, poco brodo vegetale fino a terminare la cottura (deve durare un massimo di 10-12 minuti totali), poi spegnete il fuoco e, se volete, aggiungete 2 cucchiai rasi di prezzemolo tritato.Cinque minuti prima che il riso termini la sua cottura unite i funghi precedentemente preparati, tenendone da parte 2 cucchiai che vi serviranno per guarnire 4 piatti di risotto.
A cottura avvenuta, spegnete il fuoco, aggiungete il parmigiano grattugiato e il restante burro, mantecate per bene il tutto e lasciate riposare qualche secondo. A questo punto, dividete il risotto in 4 piatti, guarnite la sommità di ognuno di essi con i funghi tenuti da parte e servite immediatamente portando a tavola dell’altro parmigiano grattugiato in modo che i commensali, se lo desiderano, si possano servire da soli.